La resa certificata:
L’introduzione nel settore della stampa quotidiana e periodica italiana della codifica a mezzo barcode delle pubblicazioni ha rappresentato un punto di svolta per l’evoluzione tecnologica dei processi sia logistici che di trattamento delle copie.
I vicini mercati europei – Germania, Francia, Spagna e Inghilterra – hanno sviluppato in anticipo rispetto all’Italia queste tecnologie e sono, per primi, approdati ad una diffusa modalità di trattamento della resa attraverso la certificazione delle quantità da parte del distributore locale (DL) e il contestuale macero delle copie.
Il normale processo di resa implica le seguenti attività:
- ricevimento delle rese;
- conta delle copie pervenute;
- trattazione informatica delle risultanze della conta;
- trattazione contabile delle risultanze della conta;
- distruzione del prodotto o bancalizzazione.
Per la certificazione della resa secondo gli standard qualitativi fissati sono necessarie alcune condizioni basilari sui vari processi condivise tra il DL e la F.I.E.G.:
- Lavorazione della resa dei PDV da parte del DL con macchine a lettura del barcode a copia singola
- Sicurezza e garanzia sul macero delle pubblicazioni
- Valutazione di affidabilità complessiva del DL tramite l’audit di società specializzate che garantiscono sia per il DL che per FIEG (e, quindi, le varie amministrazioni editoriali) il corretto processo e la sicurezza del dato reso.
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